Si prevede che nei prossimi due anni verranno realizzati centinaia di nuovi modelli di veicoli elettrici. Nel 2019 sono stati venduti circa 2 milioni di veicoli elettrici , si prevede che aumenterà nel 2021 e raggiungerà gli 8-10 milioni entro il 2025. Alcuni prevedono che le vendite di veicoli elettrici (EV) saranno superiori all’energia a combustione interna veicoli (ICE) entro il 2030. Si pensi che recentemente anche la Gran Bretagna ha permesso la vendita di veicoli a benzina solo fino al 2030.
Di seguito troviamo alcune delle più famose aziende quotate che si concentrano maggiormente sulla produzione di auto elettriche.
Tesla
Tesla è il leader indiscusso dei veicoli elettrici, ma molti la considerano sopravvalutata. Negli Stati Uniti e in misura minore in Cina Tesla è il principale fornitore di veicoli elettrici. Ha circa il 60% del mercato statunitense dei veicoli elettrici e circa il 20% del mercato cinese.
Le cinesi
LI Auto
Lixiang è stata fondata nel 2015 ed è stata quotata in borsa il 30 luglio. È una start-up di veicoli elettrici con sede a Pechino che prevede di integrare verticalmente la produzione. Progetta, ricerca, produce, vende e offre servizi caratterizzati da alcuni modelli di veicoli elettrici.
XPeng
Xiaopeng (XPeng) Motors è una società cinese di veicoli elettrici e tecnologia che progetta e produce auto intelligenti. È stata fondata nel 2015 ed è stata quotata in borsa il 27 agosto, utilizzando azioni di deposito americane, raccogliendo circa $ 1 miliardo.
NIO
Nio progetta, produce e vende congiuntamente veicoli elettrici premium intelligenti e connessi, tentando di sviluppare tecnologie di prossima generazione in termini di connettività, guida autonoma e intelligenza artificiale. La produzione congiunta significa che utilizza un produttore a contratto di proprietà statale per costruire le sue auto. Nel settembre del 2018 ha effettuato una IPO di successo a 6,26$ raccogliendo un miliardo di dollari.
BYD
BYD è un’azienda di batterie che produce auto, attrezzature per l’accumulo di energia, pannelli fotovoltaici, autobus e camion elettrici, monorotaie autonome, componenti elettronici, maschere chirurgiche e altro ancora.
Gli ETF
Esistono 2 ETF quotati a Milano sulla mobilità futura (che non è necessariamente solo automobilistica o elettrica) l’iShares Electric Vehicles and Driving Technology ( ECAR: IE00BGL86Z12) e il Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered ( ELCR: LU2023679090 ). L’iShares ha una dimensione maggiore mentre il Lyxor è più recente e presenta un filtro ESG.
Nome | TER | Metodo di replica | |
---|---|---|---|
iShares Electric Vehicles and Driving Technology UCITS ETF USD (Acc) IE00BGL86Z12 | 0,40% | Campionamento | |
Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered (DR) UCITS ETF – Acc LU2023679090 | 0,15% | Replica totale |
Composizione e esposizione geografica
iShares Electric Vehicles and Driving Technology:
Componente | Peso |
---|---|
TESLA INC | 3,91 |
BYD LTD H | 3,63 |
NVIDIA CORP | 2,71 |
GENERAL MOTORS | 2,52 |
FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES NV | 2,52 |
INFINEON TECHNOLOGIES AG | 2,51 |
APTIV PLC | 2,45 |
HEXAGON B | 2,45 |
KIA MOTORS CORP | 2,40 |
FORD MOTOR CO | 2,39 |
Stati Uniti | 43,02% |
Giappone | 13,79% |
Corea | 10,24% |
India | 7,28% |
Germania | 5,95% |
Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered
COMPONENTE | Peso |
---|---|
Avis Budget Group Inc | 5.63% |
NIO INC – ADR | 5.31% |
TRONOX LTD-CL A | 3.26% |
Tesla Inc | 3.21% |
RYDER SYSTEM INC | 3.08% |
NVIDIA CORP | 3.05% |
EVE ENERGY CO LTD-A | 2.97% |
LIVENT CORP | 2.94% |
ADVANCED MICRO DEVICES | 2.91% |
TAIYO YUDEN CO LTD | 2.68% |
Stati Uniti | 47.07% |
Cina | 18.9% |
Giappone | 8.24% |
Francia | 4.44% |
Possiamo notare come il Lyxor MSCI Future Mobility abbia si esponga maggiormente alla Cina mentre l’iShares Electric Vehicles abbia diversi produttori di automobili tradizionali tra i suoi principali componenti.
L’analisi
Per questo approfondimento confronterò i 2 ETF con il Nasdaq 100 (EQQQ.MI), con l’indice MSCI World (SWDA.MI) e con L&G Battery Value-Chain UCITS ETF (BATT.MI).

In questo grafico (in cui ho omesso il Lyxor MSCI Future Mobility) abbiamo una visione dal momento della quotazione dell’iShares Electric Vehicles and Driving Technology in cui si notano meglio le performance nel corso del 2020, con il crollo di inizio anno molto pronunciato del settore auto (ricordo che in iShares Electric Vehicles ci sono molte aziende automotive tradizionali) maggiore di quello delle batterie.

Osserviamo la performance da giugno 2020, data di quotazione del Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered, possiamo notare come il risultato delle elezioni americane unito alle notizie sui vaccini abbia spinto tutto il comparto veicoli elettrici e batterie.
Correlazione

Nell’analisi delle correlazioni (dati daily) vediamo come i 2 ETF sui veicoli elettrici siano molto simili tra loro e con il Lyxor MSCI Future Mobility più simile al L&G Battery Value-Chain. Tutti e tre questi ETF sono più simili all’indice MSCI World che al Nasdaq.
Rischio e rendimento

Ho inserito due grafici rischio e rendimento in cui vediamo come il settore auto elettriche presenta un profilo rischio / rendimento molto buono se si considerano solo gli ultimi mesi del 2020. Nel caso specifico del Lyxor MSCI Future Mobility la sua partecipazione in aziende come NIO ( passata dai 6 dollari di giugno ai 48 di metà novembre ) ha permesso al fondo di raggiungere il 2° posto come rendimento annualizzato.

Se si osserva un periodo più ampio si nota come il settore batterie abbia un profilo rischio e rendimento migliore che, come scritto precedentemente, ritengo dovuto alla partecipazione in aziende automobilistiche tradizionali del’iShares Electric Vehicles.
In entrambi i casi la performance nella prima metà di novembre ha migliorato il rapporto rischio/rendimento di tutto il settore in modo notevole. Analizzando l’L&G Battery Value-Chain UCITS ETF a settembre 2020 rilevavo come la sua comportamento dal 2018 fosse peggiore di quello del MSCI world, e questa considerazione può essere valida anche per l’iShares Electric Vehicles and Driving Technology. In questa seconda metà del 2020 e in particolare dopo le elezioni americane il mercato stima che i governi, tra cui l’amministrazione Biden, punteranno maggiormente sulla mobilità elettrica con investimenti e sussidi.
NASDAQ | WORLD | ISHARES ECAR | BATTERY |
---|---|---|---|
-27% | -31% | -40% | -36% |
Riguardo alla correzione avuta nel 2020 vediamo come sia l’iShares ECAR che il L&G BATT abbiano perso più di Nasdaq e World e abbiano in generale un rischio maggiore di entrambi.
Per concludere possiamo sintetizzare che il comportamento di questi 3 ETF è molto simile, presentano alta volatilità e buone possibilità di crescita, ma bisogna ricordare che hanno diverse partecipazioni hanno raggiunto valutazioni che alcuni reputano eccessive. Il Lyxor MSCI Future Mobility ESG Filtered può essere considerato il più aggressivo del gruppo (ma servirà un periodo di quotazione maggiore per verificarlo).
Questo articolo fa parte della serie investire nei megatrend.
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