La pandemia ha accelerato lo sviluppo di robot con funzioni come la disinfezione, la sicurezza, la logistica, le cure mediche e anche il controllo sulla popolazione. L’utilizzo dei robot non è una novità ma la combinazione di questi con connessioni superveloci (5G) e AI stanno portando a un cambiamento fondamentale nel modo in cui le macchine verranno utilizzate da aziende e stati.

Volendo investire nel Megatrend della Robotica su Borsa Italiana possiamo scegliere tra iShares Automation & Robotics UCITS ETF (RBOT) e il L&G ROBO Global Robotics and Automation UCITS ETF (ROBO). Il TER dell’Ishares è 0,40% rispetto al 0,80% di L&G, questa cosa e la maggior dimensione mi hanno fatto propendere per analizzare l’iShares Automation & Robotics. In questa analisi lo vedremo a confronto con il Nasdaq (Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF).

La versione più recente dell’articolo la trovate qui.

RBOT

L’indice è esposto al 44% sugli USA (tra i primi 10 anche Nvidia e AMD) , seguito da Giappone (23%), Taiwan e Cina.

La correlazione di RBOT con il Nasdaq è abbastanza alta, pari a 0.85.

Dopo aver sottoperformato, il Nasdaq100 da maggio 2018 recupera nei confronti del RBOT.

Nonostante l’alta correlazione col Nasdaq ritengo interessante l’esposizione su Giappone e Asia in generale, anche se nell’ultimo periodo ha sottoperformato l’indice americano.

Questo articolo fa parte di una serie sull’investimento nei megatrend.